Vorrei raccontare una cosa che mi è capitata quest’estate.
Fui invitato per alcuni giorni a casa della mia ragazza.
Mi fu assegnata la camera degli ospiti.
Di notte fui svegliato dalla porta che si apriva e senti un frusciare di vestiti.
La persona che entrò sali sul mio letto mi abbassò i boxer e cominciò a succhiarmi il pene. Io pensavo fosse la mia ragazza che mi dava il benvenuto; cominciai a stofinarle la vagina e mi stupì di come fosse larga e che non l’avevo mai notato.
Ma quando le toccai le tette e senti che erano grosse e un po’ cadenti capi che era sua madre! Intuì subito la porcaggine della madre, così continuai a farmi spompinare e prima di venire mi alzai, la tirai indietro per i capelli e le venni in faccia.
Lei sembrò gradire visto i gemiti che emetteva e visto che dopo la mia venuta si prodigò a pulirmi il pene dallo sperma che lo ricopriva.
Dopodichè la feci mettere alla pecorina e usando i suoi umori vaginali (la vagina grondava) le lubrificai l’ano scoprendo che anche questo era molto generoso.
Fatto questo la penetrai: fu per me un po’ doloroso, ma a lei piacque visto che cominciò a gridare. Il fatto che gli altri potessero essere svegliati dalle sue urla mi fece arrapare di più.
Mentre la inculavo lei si stofinava il clitoride: ebbe due orgasmi.
Prima di venire la feci girare e le sborrai sulle tette generose.
Mi lasciò sfinito sul letto mentre lei si rivestì e uscì.
Da allora non fece capitare più occasioni simili, ma io sono fiducioso… FINE
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