Era tarda sera e si stava decidendo cosa fare e dove andare per passare anche questo sabato sera.
Io e Angela eravamo in macchina con me alla guida e tutto ad un tratto abbiamo deciso di andare per il Paradiso ma prima volevamo vedere il panorama di luci che si vedevano dalla collinetta.
Ma qualcosa mi fece capire che quella sera saremmo rimasti lì infatti la sua mano aveva già in mano il mio cazzo che aveva preso subito la posizione di allerta e lei mettendolo in bocca lo fece diventare duro,
Io intanto avevo già infilato la mano sotto la sua gonna e sentivo il suo pelo mentre le sollecitavo
il clitoride e la facevo mugolare dal piacere.
Abbassammo tutti i sedili e lei si mise a gambe larghe dicendomi :
< < Lo voglio tutto dentro! > > e io non me lo feci ripetere e mentre tastavo le sue tette lo puntai alla sua figa e con un colpo la penetrai sentendo tutto il suo calore, lei ad ogni colpo godeva, disse:
< < si ancora, mi stai aprendo, non fermarti> > .
Continuai ma smisi e lo estrassi prima di venire, perchè volevo cambiare buco e così la feci girare.
Mi mostrò il suo buchino molto stretto dicendomi:
< < Ti prego fai molto piano è ancora stretto> > , io cercai di insalivarlo e puntai il mio cazzo e con una pressione debole comincia a penetrarla sempre più forte finché lei urlò per il dolore che le provocava ma mi disse :
< < Ti prego non fermarti, lo voglio sentire tutto nel mio culo> > e così con un colpo più deciso arrivai al capolinea mentre lei stava urlando e godendo.
Entravo ed uscivo fino a quando non le sono venuto nella pancia.
Io quella sera ero veramente arrivato in Paradiso con un’Angela. FINE
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