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In sauna al Centro Benessere

Ero eccitato come poche volte. Era ormai quindici giorni che non la vedevo e avevo voglia di assaporare nuovamente le sue carezze. Era la donna che mi ha dato più piacere in assoluto da quando, molto giovane, ho iniziato la mia ‘attività sessualè.

L’ho chiamata e le ho detto che quel pomeriggio sarei andato nel Centro Benessere dove spesso ci vedevamo. Quando sono arrivato e mi ha visto, è entrata con me in sauna. Quando ha varcato la porta della sauna, come sempre s’è spogliata ed ho potuto vedere il suo corpo seminudo. A quasi cinquantanni ha un fisico discreto!

Forse è un po’ pesante e ingrassata ma ciò non toglie che non sia attratto dal suo fisico. La sua pancia un po’ abbondante mi piace enormemente; quando l’accarezzo mi soffermo spesso sulle pieghe e sui riccioli di grasso che si sono formati con gli anni. Ma ciò che più mi piace sono le sue tette.

Sono dure ma nel contempo lievemente pendenti sul suo petto: proprio così mi piacciono. Quando s’è seduta accanto a me non ho resistito e le ho stretto i capezzoli con forza fra le mie dita, facendola sussultare dal piacere, e le ho sfiorato il sesso. Lei ha capito immediatamente il mio stato di eccitazione e m’ha chiesto di andare nel bagno turco perché la avrebbe potuto guardarmi, senza essere vista da fuori, grazie al buio ed al vapore che bagnava totalmente il vetro.

Quando siamo entrati nel bagno turco ha immediatamente messo la mano sul mio sesso per stringerlo e sentire la consistenza e dopo qualche carezza al di sopra del tessuto del costume, me lo ha tirato fuori e ha cominciato un lento movimento mentre me lo guardava vogliosa. Non ci stavo più nella pelle. La situazione si stava facendo molto intrigante.

Sapevo che mi sarei accorto immediatamente se qualcuno si fosse avvicinato alla porta ma tutta la situazione mi eccitava ancor di più. Ho abbassato ancora di più il costume e ho estratto meglio il mio cazzo e le palle e me lo sono preso in mano chiedendole se potevo farmi una sega.

Mentre lei mi guardava ho cominciato un velocissimo movimento; dopo non più di venti secondi le ho detto che stavo già per venire perché ero eccitatissimo e lei s’è chinata e, sicura che se qualcuno si fosse avvicinato l’avrei avvisata, ha imboccato la cappella e mi ha succhiato fuori tutta la sborra. Era una scena molto eccitante.

Quando ha terminato di succhiare l’ho tirata su per i capelli e l’ho baciata in bocca con la lingua per sentire il sapore della mia sborra che le colava anche fuori dalla bocca. Far godere lei sarebbe stato molto più difficile perciò quel giorno non siamo stati tanto al Centro Benessere e ci siamo recati subito a casa sua!! FINE

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