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Una serata con sorprersa (racconto trans)

Quella sera era freddo, sembrava che dovesse nevicare da un momento all’altro, e decidemmo di andare a giocare a biliardo.
Per tutta la sera io e il mio amico parlammo delle nostre colleghe di lavoro immaginandole troie disposte a qualsiasi frenesia sessuale, e qualche bicchiere di troppo ci faceva eccitare molto.
Verso l’una, ci salutiamo, ma io dico, cazzo, venerdì sera non si può andare a casa così presto, così mi decisi, ad andare a fare un puttan-tour.
Quando arrivai in cittàmi resi conto che ero giunto a un bivio, se volevo andare a troie, avrei dovuto proseguire per il centro, invece per i trans, sarei dovuto andare dritto.
Dentro di me pensai, “vado, chiedo a qualche trans quanto vuole e poi a casa mi faccio una sega”
Nonostante in macchina il riscaldamento era a manetta, io ero ghiacciato, e mentre il virus dell’eccitazione mi stava pervadendo sempre di più, un culo a mandolino attira la mia attenzione, un lampo, mi fermo, tiro giù il finestrino, e la propietaria di quel culo, si mostra in volto e con voce da trans (C’ERANO DUBBI?) mi dice le sue tariffe, esito un istante, quello che basta per far prendere l’iniziativa alla mercante di sesso, che sale in macchina e mi indica un luogo, ben nascosto.
Durante il tragitto sono peggio di un pezzo di ghiaccio, ma il mio cazzo non la pensa così, e sotto le mani di quella bella meretrice, mi sta per scoppiare.
Raggiungiamo il luogo, veramente imboscato, e li comincio a sciogliermi.
Decisi per una pompa e via, gli do 30000 lire e mi calo i calzoni; nel frattempo tira fuori le sue tette, e il suo cazzo microscopico.
Mentre mi accarezza una voglia strana mi fa allungare le mani tra le sue coscie, e comincio timidamente a toccarglielo, poi sempre più disinibito comincio a fargli una sega.
Il mio cazzo stava per scoppiare e lei mi stava ricambiando il favore, quando ebbi una idea, un’idea folle, perversa, cazzo a me é sempre piaciuta la figa perché ora voglio fare una pompa a questo trans?
Gli dico di mettersi il preservativo, e in men che non si dica gli sto succhiando il cazzo, e dentro di me gli dico:
“adesso ti insegno io a fare una pompa”, e così ho fatto, ormai completamente fuso sto mettendo in pratica tutto quello che ho visto nei film porno, e lei sembra gradire molto, infatti poco dopo, la sua mano mi é sopra la testa, e mi dà il ritmo; la sua cappella si ingrossa dentro di me, e io comincio a succhiare in un modo disumano, fino a che il suo cazzo mi viene infilato fino alla radice in bocca, e in breve il cappuccio del preservativo si riempie di sborra.
Un po’ schifato tolgo la bocca, mentre due dita stavano per esplorarmi il culo, uno scatto e uno sguardo incazzato fermano il trans, che era rimasto colpito dalle mie capacità orali, il quale mi dice,
“sei stato molto bravo adesso ti ricambio”, io rispondo che non volevo spendere altri soldi, e lei sorridendo mi disse, che era un suo modo per dirmi grazie, e dalla borsa estrae un altro preservativo e me lo infila dopo di che si unge il culo e mi si siede sopra.
Che sensazione unica, le mie mani erano divise tra le sue tette e il suo cazzo, mentre un ritmo forsennato cominciò a caratterizzare la nostra andatura.
Lei si accorse che stavo per venire, e mi fece fare una gran sborrata dentro di lei.
In breve e senza parlare la riportai al suo posto, e mentre tornavo a casa stavo pensando a cosa cazzo avevo fatto, pensando di non ripetere mai più quella esperienza, ma adesso a scrivere questo mi é andato in tiro, e penso che questa sera farò un giro in città e arrivato al bivio…………. andrò dritto

FINE

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Un commento

  1. Sogno sempre (ad occhi aperti) di uscire con una ragazza che ad un certo punto mi svela di essere una trans. Lei ha paura che me ne vado, invece le dichiaro della felicità della sorpresa!

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