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Nel villaggio turistico (racconto lesbo)

Finalmente lo scorso mese di agosto ho potuto realizzare un mio desiderio, passare le vacanze in un villaggio turistico; perciò dopo avere prenotato sono partita per la Tunisia con un’amica.
Siamo arrivate in un villaggio stupendo, un posto davvero bellissimo, con tutte villettine mono e bi-locali. Tutti i giorni stavamo in piscina a prendere il sole, anche perchè il mare non era dei più belli, mentre la sera gli animatori organizzavano sempre simpatiche serate ed è in queste serate che ho conosciuto Lorella (veramente l’avevo addocchiata dal primo giorno) una bellissima donna di 42 anni, separata, in vacanza con suo figlio di 13 anni, sua sorella, il marito e il loro figlio. Gente molto simpatica di Verona, allora io e la mia amica abbiamo fatto amicizia con loro e spesso la sera stavamo nello stesso tavolino a chiacchierare. un giorno però organizzarono un tour nelle oasi (io l’avevo già fatto 6 anni prima, che ero andata in Tunisia con il mio ex marito, e quindi decisi di non andare) La mia amica decise di partecipare, con la famiglia di Lorella, mentre anche lei non partecipò, perchè in effetti è molto faticoso (dura 4 giorni).
Quindi alla mattina partirono con altri del villaggio, mentre altre persone rimasero e alla sera andammo a vedere uno spettacolo tipico tunisino all’interno del villaggio, bevemmo qualcosa e poi a fine serata Lorella mi disse se volevo andare nel suo alloggetto, per farmi vedere dei vestiti tipici tunisini che aveva comperato nei mercatini che ci sono qua. Allora le dissi di si e ci recammo da lei. Incominciò a farmi vedere i vestiti, tutti molto carini, e io le dissi ridendo che mi sarebbe piaciuto vederla indossarli, e lei senza problema mi disse di si.
Come ti ho già detto Lorella è bellissima (assomiglia alla Perego, quella che conduce Forum) e io non le levai gli occhi di dosso mentre si spogliava, si sfilò l’abitino corto che indossava, e rimase solo con un ridottissimo slip, visto che non indossava il reggiseno. Cosa dire non potevo togliere lo sguardo dal suo splendido corpo, un magnifico seno e un bellissimo panorama che si intravedeva attraverso lo slip semitrasparente. Lei penso che si sia accorta, del modo in cui la guardava e facendo finta di niente indosso i vestiti. Cosa dire le dissi che li indossava stupendamente, che poi era la verità, e lei mi disse se volevo provarli anche io, ed io senza troppi problemi accettai. Mi spogliai e anch’io rimasi mezza nuda, visto che nemmeno io indossavo il reggiseno e rimasi con il perizoma e mi accorsi che anche lei mi guardava molto intensamente e quando mi girai per prendere il vestito da indossare, vidi attraverso lo specchio che soffermò il suo sguardo sul mio culetto.
Mi misi il vestito, che modestia a parte mi stava molto bene, e poi era anche molto carino, in una specie di raso setificato, poi mi rispogliai e mi rimisi i miei abiti e dopo alcuni minuti andai nella mia stanza, anche perchè ero molto stanca. Al mattino seguente verso le dieci, ci trovammo in piscina a prendere il sole, poi alle 13.00 abbiamo fatto uno spuntino e siamo rimaste in piscina fino alle 17.00 circa. Ci alzammo e Lorella mi disse se volevo provare una crema dopo sole alla rosa, che vendeva lei (ha con la sorella un’erboristeria a Verona).
Andai quindi nella mia stanza a farmi la doccia, e così anche lei nella sua e dopo una ventina di minuti sentii bussare alla porta ed era Lorella con il barattolo della crema. Io indossavo una magliettina corta e un paio di mutandine. La feci entrare, bevemmo una birra fresca e poi Lorella mi chiese se volevo che mi mettesse lei la crema Io, che non aspettavo altro, le risposi subito di si, quindi mi sfilai la maglietta e rimasta solo con le mutandine mi coricai nel letto. Lorella incominciò a spalmarmi la crema sulla schiena, e devo ammettere che aveva due mani leggerissime, passo sulle gambe, poi mi disse di girarmi e continuò a spalmarmi la crema sulle gambe, poi quando fu ora della pancia e dei seni, lei sorridendo mi chiese se volevo fare da me con il seno e la pancia e io risposi che non c’era nulla di male se continuava lei, considerato che comunque eravamo due donne, allora lei mi mise la crema sul seno è incominciò a spalmarmela.
Al contatto delle sue mani sul mio seno i capezzoli mi si indurirono immediatamente, e lei continuava a spalmarmi la crema come se niente fosse ,mentre il mio respiro incominciava a farsi sempre più affannoso e la mia micetta incominciava ad inumidirsi, poi passo alla pancia e massaggiandomi sentii che la punta delle sue dita mi sfiorò i peli, ma fù solamente un’attimo e lei mi disse che aveva terminato. Certo io ci rimasi molto male, perché volevo che continuasse, ma avevo paura a dirglielo, anche perchè non sapevo come la pensasse e allora passai all’attacco, chiedendole se voleva che le spalmassi io a lei la crema, e lei mi disse che non voleva disturbarmi, mentre io le risposi che mi avrebbe fatto piacere, allora lei prese e si sfilò la maglietta, rimanendo con un paio di pantaloni da ciclista e dopo essersi coricata nel letto, incominciai a spalmarle la crema sulla schiena, aveva una pelle stupenda e liscia e massaggiandola, gli dissi che visto che i pantaloncini arrivavano alle ginocchia, per metterle la crema sulle gambe, sarebbe stato meglio che se li levasse, e lei mi rispose di no perchè sotto non indossava nulla Io allora nuovamente le ribadii il fatto che comunque eravamo tra donne e che non ci sarebbe stato nulla di male, ma che comunque se non voleva non importava, allora lei dicendomi che avevo ragione, si alzò e si sfilò i pantaloncini.
Dentro di me, guardandola salì in me il desiderio di possedere quel magnifico corpo, aveva una fichetta bellissima con pochi peli, e si distese nuovamente, allora io presi a metterle la crema nelle gambe e mentre osservavo il suo bellissimo culetto incomincia a spalmargliela salendo lentamente lungo le cosce e presa dal desiderio con le dita le sfiorai la fichetta, ma molto velocemente perchè avevo paura di una sua reazione negativa, quindi le dissi di girarsi e mettendole la crema in mezzo ai seni, incominciai a spalmarla.
Sentire le sue tette sotto il palmo delle mie mani mi fece ancor più inumidire la mia fica già bagnata, mentre vedevo i suoi capezzoli che si indurivano e mi accorsi che il suo respiro si faceva tremante e intenso, abbandonai i seni e mi dedicai alle gambe, divaricandole per spalmarle meglio la crema non potei fare a meno di guardare la sua fichetta, e Lorella si accorse del mio sguardo malizioso ma io partii dai piedi e salendo lentamente, vidi Lorella con gli occhi socchiusi mentre senza farsi notare si mordeva appena le labbra, capii allora che il mio massaggio stava avendo effetto e salendo all’interno coscia, mentre le sfioravo l’inguine vidi Lorella che fece un sospiro e chiuse completamente gli occhi, allora senza pensarci due volte incominciai a massaggiarle la fica, che era completamente bagnata e dopo averle introdotto un dito presi a succhiarle i capezzoli durissimi, mentre sentivo Lorella che incominciò a dimenarsi dal piacere, poi introducendo nella sua fica un secondo dito la baciai e lei mi riempì immediatamente la bocca con la sua lingua, poi fece un cenno e mi disse che stava per godere, allora io presi e immediatamente scesi e incominciai a leccarle la fica, perchè volevo assaporare tutto il suo miele.
Quando raggiunse l’orgasmo, mi prese la testa e la schiacciò contro di lei mentre io la penetrai completamente con la lingua, era bellissimo a sentirla ansimare di piacere, poi mi chiese di togliermi le mutandine e di sedermi sopra di lei. Io l’ascoltai e lei incominciò a leccarmi come una forsennata e in un’attimo anche io stavo godendo sopra di lei, come una fontana. Quella sera non cenammo e facemmo l’amore fino a tarda notte e così i due giorni che ci rimasero prima dell’arrivo dei suoi e della mia amica Santina.
Cosa dire, anche le ferie finiscono, così come sono finite le mie, ma Lorella mi ha promesso che qualche fine settimana che suo figlio stà con il padre verrà a trovarmi, o almeno spero.

FINE

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