Quel giorno Laura mi voleva mostrare un completino intimo che aveva appena acquistato e per questo mi venne a prendere all’uscita dall’ufficio e mi portò in un posto dove normalmente si recavano le coppie in cerca di intimità.
Era un parco a cui si accedeva con l’auto e si riusciva a trovare degli angoli nascosti tra gli alberi e gli arbusti.
Era parecchio che non tornavamo in quei luoghi, credo dai tempi in cui eravamo fidanzati.
Appena spento il motore Laura si sbottono la camicetta e comiciò a farmi vedere il reggiseno a balconcino che lasciava scoperti i seni sorregendoli in modo perfetto.
Prese le mie mani e comincio a farmi accarezzare i suoi capezzoli.
Mentre facevo questo lei si tirava su la gonna aprendo lentamente i bottoni dello spacco.
In poco tempo si era scoperta le cosce e mi mostrava gli slip di pizzo da cui si vedeva nettamente il suo triangolo nero e folto.
Le infilai la lingua in bocca e una mano negli slip.
Quella sua iniziativa mi aveva colpito ed eccitato.
Lei mi tiro giu la cerniera dei pantaloni e mi tiro fuori il cazzo duro comiciando ad armeggiare con la mano, masturbandomi.
Le sfilai gli slip e cominciai a infilarle due dita nella fica bagnata.
Lei dopo poco si chino sul mio uccello con la bocca e comincio a succhiarlo.
Quel luogo ci aveva sempre eccitato, pecche non era del tutto al sicuro da guardi indiscreti.
L’essere spiati mentre facevamo sesso ci aveva creato sempre grande eccitazione.
Mi stava spompinando alla grande e io le stavo masturbando il clitoride, quando vidi avvicinarsi in motorino un ragazzo abbastanza giovane credo che poteva avere sui 20 anni.
Subito non ci aveva notato, ma poi forse i miei muguli di piacere lo avevano attirato.
Dopo aver parcheggiato il motorino lo vidi sparire dietro a dei cespugli che rimanevano sul retro della macchina. Intanto mia moglie si era messa con le gambe larghe e voleva che la leccassi, cosi feci. Si stropicciava le tette quando mi sussurro che il ragazzo che avevo visto era con i pantaloni abbassati e si stava masturbandosi guardandoci.
Lei prese l’iniziativa e mi disse di fare come diceva lei.
Si mise alla pecorina offrendomi il suo fondo schiena e rivolgendo il suo viso e le sue tette verso il lato dove era il ragazzo.
I finestrini erano chiusi cosi come le portiere.
Cominciai a penetrare Laura nella sua fica scopandola con forza e senza equivoci.
Lei fissava il ragazzo muovendo la lingua sulle sue labbra in modo provocante.
Il ragazzo prese coraggio e si avvicinò al finestrino, continuando a menarsi il cazzo praticamente davanti alla faccia di Laura.
Lei leccava dall’interno il vetro e lui strofinava da fuori il cazzo nei pressi della sua lingua.
Poi lei metteva le sue tette vicino al vetro e lui si avvicinava per vederle meglio.
Aveva un bel cazzo duro e gonfio e chiaramente Laura aveva voglia di assaggiarlo.
Io continuavo ad assestarla con colpi nella fica.
Lei piano piano abbassò il finestrino giusto lo spazio per far passare l’uccello di quel ragazzo guardone.
Lui non credendo ai suoi occhi infilo il cazzo, sperando di ricevere una bella leccata.
Lei lo faceva soffrire soffiandoci sopra, accarezzandolo, stuzzicandolo con le dita.
Vista la situazione mi decisi ad intervenire, spostando il mio cazzo dalla fica al culo di Laura cominciando a spingerlo con forza.
Lei presa alla sprovvista emette un gemito e apre istintivamente la bocca, io le prendo la testa e la spingo verso quel bel cazzo, che le finisce tutto in bocca.
il Ragazzo impazziva a sentire la lingua di Laura che lo lappava.
Io sbattevo forte nel culo e Laura succhiava quel cazzo caldo.
Io tirai giù tutto il finestrino in modo che il ragazzo potesse tenerle la testa a suo piacimento e le potesse tastare le tette.
Ora eravamo io e il ragazzo a comandare e lei era nostro strumento di piacere.
Ma anche lei se la godeva eccome.
A quel punto il ragazzo mi chiese di poterla scopare.
Io scesi dall’auto parlottai con lui e ci mettemmo d’accordo.
Mia moglie non capiva cosa stavamo combinando
Apri la portiera da fuori e feci sdraiare Laura con le gambe aperte e invitai il ragazzo a togliersi i pantaloni e scoparla.
In un attimo le era sopra e la stava trombando con il massimo piacere per lui e per Laura.
Io vedevo il culo giovane del ragazzo che saliva e scendeva e immaginavo il suo cazzo entrare dentro al fica di Laura che gemeva di piacere e mi guardava riconoscente.
Mi calai i pantaloni e m’infilai dietro al ragazzo.
Ero troppo eccitato volevo godere anche io e quel culo mi attizzava anche pecche mi pareva vergine.
Presi la vaselina dalla borsa di Laura e cominciai infilare un dito nell’ano del ragazzo che scopava sempre più forte.
Lui non era sorpreso perché questi erano gli accordi: ti faccio scopare mia moglie se tu i dia il culo.
Ora era pronto a ricevere il mio cazzo lui senti la mia cappella e non oppose resistenza smise solo di spingere il cazzo dentro Laura.
Mia moglie tiro su la testa e mi disse dai scopalo voglio sentire i tuoi colpi attraverso il suo cazzo dentro di me.
Cosi cominciai a spingerlo dentro il culo del ragazzo con forza, sfondandogli l’ano vergine.
Laura mi diceva che il cazzo del ragazzo si era indurito e ingrossato da quando lo stavo inculando e godeva ancora di più.
Cominciammo a muoverci assieme io e il ragazzo.
Ogni mio colpo nel suo culo stretto, si trasferiva attraverso il suo cazzo nella fica bagnata e vogliosa di Laura.
Il Ragazzo stava provando una fica nuova per lui e un cazzo nel culo altrettanto nuovo che non gli dispiaceva affatto.
Lo tenevo per i fianchi e lo spingevo sempre più forte finche senti gemere il ragazzo e venne.
Laura lo segui a ruota sentendo il suo sperma allagarle la fica.
Eccitato da suo culo stretto e dai loro orgasmi venni anch’io sborrando molto abbondantemente nel culo del ragazzo.
Eravamo sfiniti ma soddisfatti tutti e tre.
Prima di lasciarlo andare mi feci lasciare il suo cellulare, con la promessa di farci vivi con lui per un piacevole bis. FINE
complimenti bel racconto eccitante sei riuscito a farmelo diventare molto duro