Mi piace usare la Rete anche per fare nuove amicizie.
Tempo fa mentre chattavo conobbi una donna della mia età e cominciò una vero flirt virtuale: dopo un paio di settimane di chiacchiere on line ricevetti un invito a trasformarlo in realtà, trascorrendo un week-end a casa sua. Infatti non solo era single – come mi aveva detto da subito – ma viveva anche da sola. Nelle nostre conversazioni ogni tanto “scappava” anche qualche battuta sul sesso e sul come a tutti e due sarebbe piaciuto farlo sotto la doccia, ma mai mi sarei aspettato ciò che mi sarebbe accaduto.
Io arrivai a casa sua – in una città del tutto estranea – il sabato mattina: suonai molto emozionato e lei venne ad aprirmi in accappatoio. Cominciamo a parlare del più e del meno e di cosa avremmo fatto in quei due giorni come fossimo intimi da sempre: ad un certo punto lei mi si avvicinò e si sedette sulle mie ginocchia. Cominciammo a baciarci con trasporto e le sfilai l’accappatoio: era completamente nuda. Iniziai sfiorando le labbra ma poi lentamente scesi, arrivai ai seni ed a quel punto cominciò ad eccitarsi enormemente.
Così mentre “giocavo” con quella meraviglia notavo in lei un crescendo di desiderio: i capezzoli erano diventati turgidi, cosa che non avevo mai visto, considerato che aveva due seni sodi ed enormi. Li leccavo, li baciavo, li mordevo con piacere ed eccitazione. Lei era seduta sulla poltrona mentre io stavo in ginocchio in mezzo alle sue gambe. Ero travolto da quelle rotondità, più le stringevo più la sentivo piena di piacere: ad un certo punto la mia mano destra scese in mezzo alle cosce e la penetrai col dito. Rispose dimenandosi: mi resi conto che il suo piacere aumentava e così le dita divennero due e dopo tre. Lei stava raggiungendo velocemente l’orgasmo allora io mi tolsi i pantaloni ed il resto, le alzai le gambe e la penetrai con il mio membro che ormai era diventato immenso. Cominciò a gemere e gridare per il piacere fino ad un primo climax, ma io – che non ero ancora arrivato – le misi il membro a portata di bocca e mentre con la destra mi masturbavo con la sinistra facevo in modo che le entrasse tutto dentro. A lei piaceva moltissimo e quando arrivai succhiò tutto fino all’ultima goccia.
Ci trasferimmo in camera da letto ben lontani dall’essere sazi: le allargai le gambe e le baciai le grandi labbra, poi con la lingua le entrai dentro per sentirla sempre di più, lei era persa completamente, le piaceva. Decise di ricambiare e cominciò a leccarmelo, lo prese tutto in bocca facendoselo arrivare quanto più dentro era possibile, poi mi salì sopra e se lo infilò dentro nella posizione della cavallerizza. Mentre si dimenava le presi i seni e la tirai verso di me e cominciai a morderli con ardore, mentre un indice malandrino le titillava il buchetto posteriore. Era sempre più bollente: la rigirai e cominciai a penetrarla da dietro, sempre più forte e anche con una certa violenza.
Niente male per due che si erano appena incontrati di persona… Il mio sperma ormai le era entrato dappertutto, ma lei era davvero insaziabile. Lo facemmo fino alla sera quando uscimmo per cenare in uno dei locali più eleganti del centro.
Al rientro pensavo che fosse stanca, ed invece ricominciammo tutto daccapo e con più foga. Nella mia vita non ho mai passato un week-end più eccitante… e presto ce ne sarà un altro… FINE