Sono sposato da quasi dieci anni e sono sempre stato fedele a mia moglie. Però non nascondo che dal punto di vista sessuale la nostra vita lasciava molto a desiderare.
Dico lasciava perché l’episodio che vi racconto ora ha cambiato la mia vita. In meglio.
Da anni avevamo rapporti sessuali rari e poco appaganti. Io avevo cercato di iniziare mia moglie a qualcosa di nuovo ma lei era sempre rigida sulle sue posizioni.
Solo sesso in posizioni scontate, senza troppe fantasie…
Avevo provato più volte a trovare il modo di iniziarla al sesso orale ma senza buoni risultati.
Le veniva il volta stomaco.
Da dietro poi non ne voleva sapere.
Ma è da li che tutto è cambiato.
Eravamo soli a casa, e stavamo baciandoci con passione.
Io come al solito la carezzavo, in messo alla coscie cercando di eccitarla.
Dopo un po’ le strofinai il mio cazzo sulla sua fica che era già pronta.
Glielo infilai avanti e dietro e dopo un po’ di movimento la sentii eccitata.
Le baciavo avidamente il seno, le mordicchiavo i capezzoli come piace a lei. Poi, siccome ci stavamo eccitando molto, lo sfilai piano piano perché avevo paura di venirle dentro.
Non prendeva la pillola e così a volte usavamo il preservativo.
Nello sfilarlo, iniziai strofinarlo sl clitoride e lei era molto eccitata.
Sembrava in estasi.
Per non perdere il momento propizio iniziai a cercare con la punta del mio cazzo, guidata dalla mia mano, il buco del suo culo.
La strofinavo e, con il cazzo tutto bagnato del suo umore, iniziai a spingere leggermente contro il suo buco.
Lei, stranamente non si ritrasse, e ancorché le fossi davanti in una posizione più comoda per scopare che per inculare, riuscii a fare entrare la punta del mio cazzo nel suo buco.
Lei era prima spaventata ma io le dissi di non volermi allontanare per mettere il preservativo per non perdere l’intimità creata e lei non disse nulla.
La cercai sempre di più spingendo ancora un po’ delicatamente e lei iniziò a gemere come non aveva mai fatto in vita sua.
Mi aspettavo da un momento all’altro che si irrigidisse come faceva sempre quando c’era qualcosa di nuovo e invece niente.
Con la mano iniziai a toccarla dolcemente davanti e con la mano umida cercavo di bagnare il mio cazzo.
Lo ritirai indietro e glielo strofinai sulla fica bagnata; entrai nella sua fica due o tre volte mentre con la mano le accarezzavo energicamente le natiche aprendole leggermente e strofinando il mio dito indice sul suo buco.
Lei piegò le gambe in modo da girare un po’ il suo culo in avanti.
A quel punto lo ritirai fuori dalla fica e lo appoggiai ancora al suo culo.
Lo strofinai nel canale del suo bel culo tutto sudato ormai e poi cercai con il dito il suo buco.
Presi la punta del mio cazzo e la poggiai delicatamente al suo buco.
Poi iniziai a spingere alternando spinte un po’ più decise a movimenti lenti.
Il mio cazzo iniziò ad entrare e lei iniziò ad agitarsi, quasi a contorcersi.
Spinsi di più.
Il mio cazzo era già dentro a metà e lei, sempre con gli occhi chiusi, mi prese la testa fra le mani e la tirò a sè carezzandomi.
Gemeva e io iniziai a muovermi dentro di lei.
Con una mano le tenevo aperte le natiche e con l’altra cercavo di carezzarla sul seno e sul clitoride.
Fu meraviglioso.
Lei iniziò a dimenarsi come se volesse farsi sfondare ed io entravo sempre di più in lei.
Godeva come non l’avevo mai vista.
Emetteva gemiti e urletti.
Ma mi faceva capire di continuare.
Alla fine sentii che stavo per venire.
Spinsi a fondo il mio cazzo e sentii il suo sfintere sempre più stretto che mi dava una sensazione irripetibile.
Lei era irriconoscibile: sudata, bagnata, odorosa di umori.
Eravamo al massimo dell’eccitazione.
Esplosi in lei e dopo poco mi fermai.
Lei era ancora eccitata.
Mi strinse a se e mi strofinò la fica bagnata sulla coscia.
Io ebbi una nuova erezione.
Lei se ne accorse e mi fece entrare dolcemente in lei.
Il tempo di farmelo diventare duro e con le mani lo sfilò.
Si piegò e iniziò a leccarmelo e ciucciarlo.
Lo succhiò a lungo e alla fine esplosi di nuovo.
Lei mi guardò, esausta ma con un sorriso beato.
Da quella volta non abbiamo più smesso di provare nuove esperienze. FINE
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