Una sera come mille altre; avevamo deciso di fare un giro per il paese come sempre. Eravamo io, Laura e Davide; gli altri erano tutti più o meno impegnati, palestra, studio ragazzine e impegni più o meno veritieri. La serata continuava a passare senza troppi scossoni, in giro non c’era …
Continua... »Pesca sportiva
Abito in un paese del Chianti, quei paesi dove non c’è assolutamente niente! Abito in una casa colonica appena finite le case della circonvallazione, e vengo da una famiglia che mi ha sempre tenuta stretta, una famiglia per capirsi all’antica. Io sono Irene, 18 anni e mezzo, carattere molto chiuso, …
Continua... »L’appendicite
è trascorso un mese dal giorno in cui sono stata dimessa dall’ospedale per l’operazione di appendicite. Oggi è sabato, giorno di riposo, finalmente posso occupare parte del tempo libero per fare shopping in centro. A piedi passeggio per le vie del centro dando qualche occhiata alle vetrine dei negozi. è …
Continua... »Il gioco con Anna
Allora, sei sicura? La domanda le rimbombava ancora nella testa. Non ricordava neanche bene cosa avesse risposto… qualcosa tipo – Si, certo! – ma pronunciato con un tono un po’ troppo alto, per risultare sincero al cento per cento. Anna doveva aver sentito quell’insicurezza nella sua voce, perché le aveva …
Continua... »Teresa, il mio sogno proibito
La luce di quel pomeriggio di primavera avanzata, a casa di Teresa, induceva a rimanere inerti e godere, immoti, di quei primi, lievi tepori che presagivano l’estate, la loro stagione. Era andato a trovarla come aveva fatto tante altre volte ma, stavolta, aveva trovato lei sola. Era appena uscita dalla …
Continua... »La statua
Non saprò mai se ciò che accadde quella notte d’agosto, nella villa di mia cugina Nora, fu sogno o realtà. La Ragione, appellandosi al solo criterio a lei caro, l’idque plerumque accidit del lucido giurista, ovvero l’evidenza del normale succedersi di cause ed effetti, sostiene caparbia la tesi del sogno. …
Continua... »La separazione
La prima telefonata era una come tante; la solita ragazza appena sposata che non andava d’accordo con il marito, che “non lo riconosceva più”, che “la vita con lui è ormai impossibile”. Una delle tante che si erano rivolte al mio studio legale per separarsi. Una delle tante, dicevamo, anche …
Continua... »Dopo la festa
Era l’inizio della primavera e si stavano preparando molte feste all’università. Giacomo, un’altra matricola che avevo incontrato alle lezioni d’ingegneria, dava una festicciola quella sera e mi aveva invitato a parteciparvi. Quando sono arrivato la festa era già iniziata, metà dei presenti stava bevendo coca cola e l’altra metà beveva …
Continua... »Al discopub
Questa che sto per raccontarvi è una storia accaduta qualche giorno fa. Siamo tre ragazzi della provincia di Belluno, tutti e tre scapoli, di corporatura media, alti circa 1 metro e settantacinque ciascuno, palestrati, scuri di carnagione, occhi neri. Siamo tre ragazzi a cui piace andare in discoteca, bere qualche …
Continua... »La belva
A detta di tutto il quartiere Silvia era una ragazza tanto speciale quanto strana. Bellissima e inquietante. La si vedeva spesso in giro, ma sempre sola; elegante, quasi provocante, ma sempre seria, e nessuno osava mai rivolgerle la parola se non per i normali rapporti che il “buon vicinato” richiede. …
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