Un giorno tornando a casa dal lavoro vidi che la televisione in stanza era accesa allora decisi di chiamare mia moglie Luisa per verificare se fosse in casa, ma non rispondeva, quindi stupitomi che il televisore era acceso andai a controllare chi vi fosse.
Seduta sul divano c’era Carla un’allieva di mia moglie, che era appunto professoressa d’italiano.
Le chiesi dove era andata Luisa, e lei mi rispose che era uscita per una commissione urgentissima in seguito ad una telefonata, e che l’aveva lasciata li a terminare gli esercizi assegnati.
Le dissi che ero un po’ preoccupato dato che solitamente prima di uscire mi lasciava detto dove andava.
Lei mi rispose che gli era stato detto dalla moglie che non era successo nulla di grave quindi di non preoccuparsi e di andarsi a riposare dato che ogni volta che tornava dal lavoro era sempre stanco.
Carla inoltre aggiunse:
Senta se vuole posso farle un massaggio dato che ho finito i mie esercizi e devo aspettare la sua signora per correggerli.. ..
Perplesso per la richiesta aspettai qualche attimo prima di risponderle che per me andava bene.. .
Carla: bene allora si accomodi sul divano almeno posso incominciare il massaggio..
Carla era una ragazza magra non troppo alta i capelli biondi, oltre a ciò erano due le particolarità che mi colpivano la prima erano le mani che avevano unghie lunghe perfettamente laccate nera e la seconda erano le sue grosse mammelle.
Proprio queste muovendosi a tempo del massaggio provocarono in me una forte erezione fino al punto che venni nelle mutande.
Imbarazzato di ciò cerca di coprirmi mal lei lo vide e mi disse:
Forse ho combinato un guaio, guardi le ho fatto macchiare tutti i pantaloni, ora toccherà pulirli; così dicendo me li sfilò e insieme a questi anche le mutande.
Poi con la lingua iniziò a leccare lo sperma, e man mano che faceva questa operazione lo ingoiava.
Proprio in quel momento entrò mia moglie, che con aria seccata disse che oramai la sua porzione l’aveva avuta e senza neanche salutarmi incominciò a masturbarmi e successivamente a succhiarmi il cazzo.
Mentre faceva ciò Carla iniziò un magnifico ditalino, che la portò in breve tempo ad avere un furibondo orgasmo.
Ormai io ero all’estremo della mia resistenza così mi vuotai nella bocca di mia moglie che ringraziando bevve tutto.
Luisa generosamente permise a Carla di ripulire quello che restava, e le disse che se gli esercizio risultassero corretti come premio le spettava una bella leccata alla sua passera.. .
Io esausto dal trattamento ricevuto pensai che il mal di schiena non mi era passato, ma un altro male sì.. .. FINE
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